Il ricordo dei giornalisti uccisi dalla mafia in Sicilia

A Palermo adesso una targa ricorderà gli otto giornalisti uccisi in Sicilia dalla mafia tra il 1960 ed il 1993.

Sarà collocata nella sede dell’Associazione siciliana della Stampa il prossimo 6 marzo, su iniziativa dell’Unione dei cronisti (Unci).

Dice il suo presidente Leone Zingales: “Questa tappa si affianca al Giardino della Memoria di Ciaculli e soprattutto alla Giornata della Memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, giunta alla tredicesima edizione. La data scelta per l’inaugurazione della targa non è casuale. Il 6 marzo 1942 è la data di nascita di Mauro Rostagno, ucciso all’età di 46 anni alle porte di Trapani nel 1988”.

Oltre a Rostagno saranno ricordati Giuseppe “Beppe” Alfano, assassinato nel 1993 a Barcellona (Me), Cosimo Cristina ucciso a Termini (Pa) nel 1960, Mauro De Mauro sequestrato e ucciso a Palermo nel 1970, Giuseppe “Pippo” Fava ucciso a Catania nel 1984, Mario Francese assassinato a Palermo nel 1979, Giuseppe “Peppino” Impastato torturato e ucciso a Cinisi (Pa) nel 1978 e Giovanni Spampinato assassinato a Ragusa nel 1972.

Nella foto: Peppino Impastato

Ultima modifica: Dom 23 Feb 2020