Diario del giorno / Il Rosario e le fake news sul virus

20 marzo - Il tema delle fake news rimbalza nella conferenza stampa di Angelo Borrelli di questo venerdì. E’ una battaglia campale anche questa, nel difficile momento che viviamo.

Il capo dipartimento della Protezione Civile ha smentito che vi sia la requisizione del materiale destinato alle Regioni e alle loro strutture sanitarie e ancor più seccamente ha dichiarato falsa e infondata la notizia “che il dipartimento si starebbe preparando per dichiarare condizioni di ‘biocontenimento’ su tutto il territorio nazionale”. Sono fake news, devono essere individuati i responsabili (chi le crea e chi le diffonde), rischiano di generare allarmismo senza nessun fondamento reale.

In questa giornata numero nove della ‘quarantena per tutti’ spicca poi una notizia vera anche seper alcuni sorprendente. Il Rosario di Tv2000 batte ogni record d’ascolto della rete: 4,2 milioni di persone l’hanno seguito. Ad esse vanno aggiunti i telespettatori delle tv locali collegate e di quelle che comunque hanno trasmesso la preghiera dalle chiese dei propri territori.

«La preghiera unisce e rafforza i legami delle nostre comunità, che seppur separate nel rispetto delle misure sanitarie, non saranno mai isolate», dice ad Avvenire Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei.

Per il direttore di Tv2000 Vincenzo Morgante «è una gioia che in tempi di crisi la tv è riuscita a riunire in preghiera tante persone a trasformare i salotti di casa in chiese domestiche. Era una serata difficile perché c’era una contro programmazione importante, come la puntata finale di don Matteo». Per lui «c’è sete di informazione e noi vogliamo fare un servizio pubblico aperto a tutti. Ieri sera, durante il rosario, infatti ci sarà stato chi ha partecipato e chi ha solo assistito e chissà che nel cuore di quest’ultimo si sarà risvegliato qualcosa». (ar)

Foto: Tv2000

Ultima modifica: Ven 20 Mar 2020