Le storie dei giornalisti uccisi dalle mafie

Se c’è un mese ‘dannato’ per i giornalisti, questo è senza dubbio maggio. A maggio inatti sono stati uccisi nove giornalisti in Italia. Otto in Sicilia, l’altro in Campania. Tutti stavano facendo inchieste scottanti sulle mafie.

Lo ricorda “Ossigeno per l’Informazione” nel sito www.giornalistiuccisi.it  dove sono raccolti tutti i nomi di coloro che hanno perso la vita anche er il terrorismo e per la guerra, in ogni caso per l’affermazione del diritto di informare.

Sono trenta le storie che emergono e questi sono i loro nomi:

Simone Camilli, Andrea Rocchelli, Vittorio Arrigoni, Fabio Polenghi, Enzo Baldoni, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, Gabriele Gruener, Marcello Palmisano, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Marco Luchetta, Dario D’Angelo, Alessandro Ota, Guido Puletti, Beppe Alfano, Mauro Rostagno, Almerigo Grilz, Giancarlo Siani, Beppe Fava, Italo Toni, Graziella De Palo, Walter Tobagi, Mario Francese, Peppino Impastato, Carlo Casalegno, Giovanni Spampinato, Mauro De Mauro, Cosimo Cristina.

Ultima modifica: Gio 21 Mag 2020