Sciopero dell'Ansa, il rischio di 'impoverimento' dell'agenzia

Ancora un giorno senza i lanci dell’Ansa, quello di martedì 16 giugno. I giornalisti dell’agenzia hanno proclamato lo sciopero per protestare “contro il piano di risparmi prospettato dall’azienda per far fronte a previsti mancati ricavi per alcuni milioni di euro”.

L’azienda ha mostrato di essere disponibile ad alcune concessioni, ma “le misure proposte minerebbero la capacità dell’agenzia di operare in una fase delicatissima”.

Il ricorso agli ammortizzatori sociali “pregiudicherebbe la piena funzionalità non solo della sede centrale, ma anche delle sedi regionali ed estere, indispensabili per garantire una capillare copertura informativa del territorio”.

Se le previsioni relative al 2020, formulate prima della pandemia, prospettavano un risultato positivo, adesso si parla di una contrazione del 60% dei proventi.

Ultima modifica: Mar 16 Giu 2020

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