Diritto d'autore, la risposta delle federazioni internazionali dei giornalisti

La federazione europea e quella internazionale dei giornalisti (EFJ-IFJ), che insieme rappresentano oltre mezzo milione di giornalisti nel mondo, intervengono in merito all'articolo 17 della Direttiva europea sul diritto d’autore.

In primo luogo “occorre colmare il divario di valore tra i titolari dei diritti e le piattaforme online e ad assicurare che una quota equa della ricchezza generata dalle piattaforme online che utilizzano opere protette, sia distribuita alle industrie creative e ai loro autori, inclusi i giornalisti”.

Inoltre è opportuno che venga usata la “licenza collettiva estesa (ECL), prevista dall'articolo 12 della direttiva, come modello di autorizzazione per l'uso di queste opere da parte delle piattaforme online”. Questa autorizzazione assicura agli autori la certezza di una remunerazione per le opere protette.

“Al momento – si legge nella nota - solo i titolari dei diritti con una certa dimensione (ma non definita) e una grande trazione sulle piattaforme online ricevono una remunerazione, la stragrande maggioranza degli autori no”.

Ultima modifica: Lun 14 Set 2020