Sondaggio Usa: per la maggioranza social da 'chiudere' prima del voto

I social network appaiono oggi meno credibili di un anno fa. E un sondaggio americano rivela che più della metà dei cittadini statunitensi vorrebbe ‘chiudere’ i social negli ultimi giorni prima del voto.

Lo ha realizzato la società di ricerca Gqr per Accountable Tech. Sono stati sentiti mille cittadini, divisi in parti uguali tra demicratici e repubblicani.

Nella ricerca, come riporta l’Ansa, il 79% degli intervistati dice che i social media dovrebbero fare di più per proteggere la democrazia. E per il 62% n è affatto sicuro che i social media possano prevenire la disinformazione legata alle elezioni.

Nove persone su dieci contestano il fatto che le società hanno fatto poco per prevenire la diffusione di fake news. E la stessa (enorme) percentuale ritiene utile che ci siano ‘avvisi di allerta’ per gli account con false informazioni e che vengano bloccati i post violenti o che diffondono informazioni del tutto errate sulle elezioni.

Al di là della limitatezza di questo campione, resta tuttavia la percezione che dopo la pandemia l’atteggiamento dei cittadini verso i mezzi di comunicazione sia molto cambiato. E che si tornino a preferire le fonti attendibili e riconoscibili. Restano però per molte di queste seri problemi economici, che solo un sostegno pubblico più forte potrebbe risolvere.

Ultima modifica: Gio 8 Ott 2020