Gedi cede quattro giornali locali, preoccupazione del sindacato

Nella serata del 9 ottobre il gruppo Gedi ha comunicato la cessione del ramo d'azienda delle testate Il Tirreno, La Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara alla società Sae Srl, rappresentata da Alberto Leonardis.


Per Gedi l’acqui,rente «per affidabilità, progetti e intenzioni potrà offrire la miglior garanzia di continuità, rafforzamento e prestigio a testate che per storia e tradizione rappresentano una parte importante dell'editoria quotidiana, grazie al contributo di valore assicurato negli anni dai colleghi giornalisti e poligrafici».

Ma i dubbi restano, anche perché non risultano ancora chiare le intenzioni future dei nuovi editori. Di qui anche il comunicato di Fnsi, e Associazioni Stampa Toscana ed Emilia Romagna:

«Il passaggio dal gruppo Gedi alla Sae srl di Alberto Leonardis delle Gazzette di Modena e Reggio Emilia, della Nuova FFerrara e del Tirreno di Livorno pone più di un interrogativo sul futuro delle quattro testate e dei giornalisti che vi lavorano. Per questa ragione, nelle procedure di consultazione previste dalla legge e dal contratto che si apriranno nelle prossime settimane, il sindacato dei giornalisti, a tutti i livelli, sarà al fianco dei colleghi dei comitati di redazione per chiedere chiarezza al nuovo editore. Servono impegni precisi sul piano industriale, sui progetti di sviluppo, sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e sul rispetto dell’autonomia delle redazioni a garanzia della qualità dell’informazione. Sarebbe grave e inaccettabile se questa operazione servisse a cambiare radicalmente l’identità delle singole testate, snaturandone il rapporto con le comunità dì riferimento».

Ultima modifica: Ven 9 Ott 2020