Flessione dei quotidiani, resiste la tv. L'ultima analisi dell'Agcom

Si riduce del 25% in Italia la vendita di quotidiani. Nel mese di giugno 2020 in termini assoluti la vendita (su carta e digitale) è pari a circa 2,1 milioni di copie, un quarto in meno del 2019.

Lo rileva l’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Agcom.

Se analizziamo un periodo più ampio (un quinquennio) le copie cartacee delle principali testate si sono pressoché dimezzate, passando da circa 2,3 a 1,3 milioni di unità. Non compensano le perdite neppure le copie digitali, che crescono nell’ultimo anno ma perdono il 21% in cinque anni.

Nella tv la Rai resta leader con lo share del 34%; Mediaset è sotto, al 31,8%. Sale Discovery (+0,7%, con ascolti dell’8,5%). Comcast/Sky perde l’1% e Cairo (La7) lo 0,7%. Tg1 e Tg5 si confermano i primo telegiornali, crescendo rispettivamente dell’1,7% e dello 0,4%. Poi c’è l’edizione serale della Tgr su Rai 3, con lo share del 15,1% (+3,5% rispetto al 2019).

Sono 43 milioni gli utenti medi giornalieri che hanno navigato in rete per un totale di 64 ore di navigazione mensile a persona.

Facebook è il primo dei social (37 milioni di utenti unici), ma perde il 4%. Tutti i oscial network sono in flessione rispetto al periodo del lockdown.

Ultima modifica: Gio 22 Ott 2020

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