Minacce e violenza ai giornalisti, s'ìllumina il palazzo della Rai

Il 2 novembre è la Giornata mondiale per “mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti”. E’ stata indetta dall’Onu nel 2013 e in queste ore, per celebrarala, la Rai illumina il palazzo di viale Mazzini a Roma.

Sulla facciata scorrono i nomi dei tanti giornalisti e operatori dell’informazione che sono morti nel loro lavoro, in troppi casi senza verità né giustizia.

Ventisette di loro sono stati assassinati in Europa negli ultimi cinque anni. L’iniziativa è stata decisa dalla Rai d’intesa con il sindacato dei giornalisti (Usigrai e Fnsi) e vuole simbolicamente “contribuire a richiamare l’attenzione delle istituzioni internazionali, sollecitate ad adottare strumenti più efficaci per proteggere la vita e il lavoro dei cronisti e delle croniste”.

L’Unesco, a dicembre, esaminerà le linee-guida per i pubblici ministeri sulle indagini e il perseguimento di crimini e attacchi contro i giornalisti, sviluppate in collaborazione con l’Associazione internazionale dei procuratori. Sarà una tappa importante in un percorso che svela spesso omissioni e impunità.

Ultima modifica: Sab 31 Ott 2020