Minacce e violenze contro i giornalisti, Giulietti in Commissione antimafia

La Commissione parlamentare antimafia ha ascoltato il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti.

«C'è un clima pessimo per chi fa informazione», ha detto Giulietti, citando anche gli ultimi casi di Palermo, dove due troupe Rai sono state aggredite, e Roma, a margine delle proteste in piazza del Popolo (un altro grave episodio c’è stato in provincia di Firenze, ai danni di un fotoreporter che documentava gli assembramenti al mercato, ndr). «Le istituzioni sostengano e tutelino i colleghi impegnati ad esercitare il diritto-dovere di cronaca in un periodo così complicato che finiscono nel mirino di chi vorrebbe impedire ai cittadini di essere informati».

Spesso, ha ricordato Giulietti, molti di questi giornalisti sono precari, non hanno tutele, né garanzie.

Giulietti ha chiesto comunque che «la Commissione acquisisca i video e i materiali delle aggressioni e degli scontri di piazza in cui sono rimasti coinvolti i giornalisti, li trasmetta alle autorità di polizia, si rechi nei territori per incontrare i colleghi, faccia pressione a tutela di chi informa i cittadini».

Il coordinatore del Comitato per le intimidazioni ai giornalisti, Walter Verini, e gli altri commissari hanno espresso solidarietà ai giornalisti minacciati e hanno ribadito l'impegno delle istituzioni al fianco dei cronisti, accogliendo le proposte della Fnsi e dai cronisti minacciati.

Ultima modifica: Lun 2 Nov 2020

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