Diminuisce la pubblicità, crollano i ricavi dell'editoria

La pandemia penalizza ancora di più le aziende editoriali. Lo rileva anche l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: nel terzo trimestre i ricavi sono scesi del 19%.

La colpa è della flessione della pubblicità, che registra risultati considerevolmente peggiori rispetto ai dati dei precedenti tre mesi (-16,8 rispetto a -3%). Rispetto allo stesso semestre dell’anno scorso la flessione supera il 10%.

In particolare soffre l’editoria quotidiana e periodica, in cui si osserva una flessione degli introiti del 19%; quello radiotelevisivo scende del 10,7%, alimentato però soprattutto dagli introiti dei contenuti in streaming.

Cresce solo la pubblicità online (+1,9%), grazie principalmente ai risultati dalle piattaforme (+6,7%). I dati sono dell’Osservatorio sulle comunicazioni di Agcom.

Ultima modifica: Mer 4 Nov 2020