La pandemia ha cambiato il pubblico della tv. E la 'diretta' la premia sempre

L’Osservatorio dello Studio Frasi sui dati Auditel rivela ora che nel 2020 il pubblico della televisione è stato “più numeroso, più giovane, più colto”.

L'ascolto complessivo – riporta l’Ansa - è cresciuto di 1,1 milioni di persone (+11,4%) nell'arco dell'intera giornata e di addirittura 2,2 milioni (+9,5%) in prima serata (20.30-22.30).

La sorpresa è quella dei giovani tra i 20 e i 24 anni (+18,7% in prima serata). Uno su quattro insomma guarda la tv di sera (era uno su cinque nel 2019).

Dove si è vista la televisione soprattutto? In soggiorno, e con tutta la famiglia. Ed è un dato molto interesssante, visto che siamo nell’era degli schermi portatili e èersonali.

«Anche i 15-19enni sono tornati a a guardare la tv in soggiorno, con un netto incremento sia nell'intera giornata (+19%) sia in prima serata (+20%)».

Il piccolo schermo ha conquistato anche le classi più agiate e più colte (+ 17% tra i laureati). Rai 1 e Canale 5 hanno la palma dei migliori.

In una dichiarazione sempre all’Ansa, Francesco Siliato, responsabile dell'Osservatorio, sottolinea come «sewgmenti preziosi di pubblico si sono riavvicinati alla televisione nell'anno della pandemia, che nonostante il grande successo degli 'over the top' ha raccolto la maggiore attenzione dell'audience. Il fatto è che in un periodo problematico come quello attuale la diretta fa la differenza. E le piattaforme si attrezzano a questo, iniziando dallo sport per arrivare all'informazione».

Insomma, l’arma in più della televisione è ancora la “diretta”. E nel segno della diretta ha conquistato pubblico che sembrava ormai perso.

Ultima modifica: Lun 11 Gen 2021

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