L'editoriale di Ruffini per il settimanale 'Frontiera'

Il prefetto dei media vaticani, Paolo Ruffini, ha scritto un editoriale per il settimanale della diocesi di Rieti. “Frontiera” che torna in edicola dopo cinque anni.

“Abbiamo bisogno di media che sappiano distinguere il bene dal male. Ricostruire la memoria dei fatti, lavorare per la coesione sociale”.

Riferendosi al ruolo che deve avere la stampa cattolica, Ruffini sottolinea la necessità di “costruire un orizzonte di senso”. La missione di “vedere e raccontare cose che altri non vedono“. E di “difendere uno spazio di libertà nella verità. E di offrirlo a tutti. In un tempo in cui sia la verità che la libertà di pensiero che la condivisione sembrano merce sempre più rara“.

Il compito del comunicatore, secondo Ruffini, è quello di custodire e trasmettere i valori della pace, della giustizia e del bene comune. “La fratellanza richiede coraggio così come l’accettazione della diversità. La costruzione della fratellanza si declina attraverso la protezione del creato, l’equa distribuzione delle risorse, la tutela della vita dal concepimento al suo termine naturale. Si deve invece condannare l’uso della religione per incitare all’odio e alla violenza”.

Ultima modifica: Mar 19 Gen 2021