Appello delle radio e tv locali alle istituzioni: 'servono aiuti, altrimenti il sistema rischia'

Aeranti-Corallo (a cui aderiscono oltre 630 emittenti radiotelevisive “di prossimità”) si appella a tutte le istituzioni: “Le radio e le tv locali sono da oltre un anno in prima linea nell’informazione sul territorio relativa all’emergenza sanitaria Covid-19”.

Prosegue la nota: “Attraverso i propri microfoni e le proprie telecamere, con l’eccezionale impegno dei propri giornalisti e dei propri tecnici, tengono costantemente informati i cittadini dei rispettivi territori su tutti gli aspetti dell’emergenza sanitaria in atto. In questo contesto appare evidente che tale ruolo informativo, di interesse pubblico, debba essere pienamente garantito e sostenuto”.

Di qui la richiesta sl Parlamento di introdurre norme specifiche nel “decreto sostegni”, quando verrà convertito in legge. “Dovranno essere finalizzate a fronteggiare la gravissima riduzione dei ricavi pubblicitari che lo stesso ha subito e sta subendo. In mancanza di adeguate ed efficaci misure di sostegno economico molte emittenti potrebbero essere costrette a cessare l’attività, con evidente, gravissimo nocumento per l’informazione locale nel nostro Paese”.

Ultima modifica: Mer 31 Mar 2021