Al via il corso su 'verità e fake news' dell'Università di Padova

E’ cominciato il corso di alta formazione 'Raccontare la verità, come informare promuovendo una società inclusiva e contrastare le fake news' promosso dall'Università di Padova e dalla Fnsi con il Sindacato giornalisti Veneto e Articolo 21 e con il supporto del Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige e dell'Ordine dei giornalisti del Veneto (leggi qui).

Ed è intervenuto subito il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa, Raffele Lorusso. «Essere iperconnessi – ha detto seconbdo quanto riporta il sito della Fnsi – rafforza l'idea che la rete sia esaustiva e che, grazie a essa, sia possibile fare a meno non soltanto dell'informazione, ma anche di tante altre competenze. Per questo è necessario che l'informazione professionale non giochi sul terreno del sensazionalismo. Nessun giornale è depositario della verità e neppure esente da errori, però ce ne sono alcuni che più di altri si sforzano di cercare la verità o di dare una rappresentazione della realtà il più possibile rispondente al vero. È responsabilità dei giornalisti in primis scoprire pregiudizi ed errori e verificare le fonti delle informazioni».

Per Lorusso «Occorre accettare il principio che per avere informazioni affidabili bisogna pagare un prezzo giusto. Continuando a scambiare i nostri dati con notizie di bassa qualità rischiamo di minare le basi della vita civile e democratica perché consegneremo a pochi il potere di regolare la nostra vita nel futuro. Senza informazione non c'è democrazia. Occorre un diverso approccio culturale. La libertà di informazione è strumentale all'esercizio di altre libertà, pensiamo alla libertà politica, alla libertà religiosa, sindacale, professionale».

Ultima modifica: Mer 14 Apr 2021