Il presidente Mattarella e la responsabilità che la pandemia impone oggi ai giornalisti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella torna a parlare del “bene pubblico” dell’informazione. Lo fa inviando un messaggio per i 286 anni della Gazzetta di Parma (ce adesso cambia anche la sua veste grafica), e sottolineando la grande responsabilità dell’informazione in questa fase di ricostruzione del Paese.

«Il giornalismo è interrogato da questa prospettiva di rinascita civile, sociale, economica, per potervi contribuire, accompagnandola. Le democrazie hanno bisogno di un giornalismo vivo, libero, capace di essere espressione della società, e, in questo modo, di concorrere a promuoverne lo sviluppo».

Scrive il capo dello Stato che «non torneremo alle stesse condizioni di normalità di prima. L'angoscia e le gravi difficoltà si sono intrecciate con strumenti nuovi per non fermare la vita della nostra società e si sono concretizzate alcune nuove opportunità. Proprio per questo dobbiamo saper cogliere il cambiamento, che procede a velocità crescente. Sarà questo il modo efficace per riprendere appieno le nostre attività, per governare consapevolmente il passaggio da questa improvvisa stagione drammatica a una nuova condizione di serenità».

Foto: Quirinale.it

Ultima modifica: Lun 19 Apr 2021