Inpgi, profondo rosso. Nuovo appello al governo
Oltre 242 milioni: è questo il disavanzo della gestione principale dell’Inpgi, l’istituto previdenziale dei giornalisti. Colpa di 855 posti di lavoro cessati (quasi lo stesso numero del 2019), a cui corrispondono molte più pensioni.
Per la gestione separata invece il bilancio è positivo (+26,1 milioni di euro).
Adesso il Consiglio generale dell'Inpgi torna a rivolgere «un forte e pressante appello al governo per porre in essere in tempi brevi, mancando ormai solo due mesi alla scadenza dell'ultima proroga rispetto al possibile commissariamento dell'Istituto, tutti i provvedimenti necessari a garantire la sostenibilità dell'Istituto».
La salvaguardia dell'lnpgi, ricordano i consiglieri nel documento conclusivo, «è il presupposto essenziale per l'autonomia, l'indipendenza e il pluralismo del giornalismo italiano».
Intanto le attuali indennità di carica di tutti componenti degli Organi di amministrazione e di controllo sono state ridotte del 10 per centro.