L'appello delle radio locali: 'servono interventi pubblici'

L’appello ad una rinnovata attenzione per il settore arriva oggi dalle radio “libere e locali”. Lo slogan scelto è “Non Spegniamo la Libertà, Accendiamo le Radio“.

E’ detsinato ai politici e agli amministratori pubblici, ma anche “a tutti i cittadini che vogliono una informazione libera e plurale“.

Queste radio, caratteristica peculiare del sistema mediatico italiano, “risentono più degli altri media di un sistema sbilanciato sulla Tv, sui quotidiani cartacei, a loro volta sopraffatti i dai cosiddetti social media, con il loro carico di contraddizioni e rischi, rispetto alle quali le radio libere e locali sono presidio di democrazia”.

La pandemia le ha penalizzate ancora di più. E il Fondo per l’emergenza (peraltro ridotto, al momento) ne riserva solo una piccola parte (il 15%) alle radio.

“Senza un intervento pubblico di sostegno che premi quelle aziende che fanno informazione libera e professionale, con giornalisti, non c’è alcun futuro per le radio locali”.

Oltre al sostegno economico gli editori chiedono una legge quadro per l’editoria e l’informazione “nella quale la radio libera e locale, con le sue mille voci, possa continuare ad essere il medium della vita quotidiana di ciascun cittadino”.

Ultima modifica: Lun 24 Mag 2021