Afghanistan, la Fnsi chiede l'accoglienza in Italia dei giornalisti in fuga

Nuovo appello della Fnsi per accogliere nel nostro paese i giornalisti in fuga dall’Afghanistan.

Sono tanti i giornalisti locali, soprattutto quelli che nel corso degli ultimi vent’anni hanno collaborato con i media occidentali, che adesso rishiano la vita.

E così la Federazione nazionale della Stampa italiana ha chiesto al governo italiano di valutare questa possibilità, nell’ambito delle ricollocazioni a scopi umanitari di cittadini afgani.

C’è già un primo elenco, ed è stato inviato al Ministero della Difesa. Ve ne saranno altri. L’appello sarà condiviso con la Federazione internazionale dei giornalisti e l’invito sarà esteso ai governi di tutta Europa e non solo.

«Abbiamo il dovere – dice Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi e componente del Comitato esecutivo della Ifj – di aiutare, nei limiti delle nostre possibilità, i colleghi afgani e le loro famiglie. Non meno preoccupante è la situazione delle giornaliste e dei giornalisti che lavorano nei media afgani, considerata l’avversione del nuovo regime alle libertà e ai diritti civili. I giornalisti e i media europei e occidentali non possono restare indifferenti».

Ultima modifica: Dom 22 Ago 2021