Attacchi ai giornalisti, si muove la Commissione europea
La Commissione europea chiede agli Stati membri “un’azione decisa” contro gli attacchi sempre più numerosi ai giornalisti. Nel 2020 gli attacchi sono stati oltre 900, negli utlimi 30 anni 23 giornalisti sono stati uccisi (e il picco è stato raggiunto dal 2015 ad oggi).
La vice presidente, Vera Jourova, annuncia delle misure per la sicurezza. Tra queste la creazione di servizi di supporto indipendenti (consulenza legale, supporto psicologico e rifugi per chi riceve minacce) e rilancia l’appello alle forze dell’ordine di garantire più protezione ai giornalisti durante le manifestazioni e su internet. Una necessità ancora più urgente nei confronti delle giornaliste e delle minoranze.
Gli Stati membri dovrebbero anxche assicurare “protezione personale ai giornalisti la cui sicurezza è a rischio” e prestare attenzione “alle proteste e le manifestazioni di piazza”, teatro di quasi un incidente su tre per chi fa informazione.
Sul web diventa necessaria “la cooperazione tra autorità, organizzazioni e piattaforme e l’assistenza ai giornalisti quando ci si trova davanti a casi di account compromessi”.