Boom della radiovisione, anche oltre la pandemia

Quattro milioni di persone ogni giorno seguono la radiovisione, divantano addirittura 11 se consideriamo chi la segue ogni tanto.

Sono gli ultimi dati del Censis a raccontarci che la radiovisione è come se fosse un nuovo media. Il pubblico è aumentato del 4,7% nel primo semestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia. Cinque milioni di italiani l’hanno scoperta negli ultimi dodici mesi.

Non solo: la radio merita fiducia, che aumenta del 6% in un anno (più della tv e molto più di stampa e web).

A suo favore giocano «i contenuti realizzati da una redazione di professionisti e la programmazione in diretta». Quindi il giornale radio è ancora decisivo e il mix tra musica e programmi qualificati di informazione fa crescere gli ascolti e la fiducia.

E poi per l’85,2% «la peculiarità della radio è di essere live e di riuscire così a mantenere un contatto diretto con il proprio pubblico».

Ultima modifica: Gio 14 Ott 2021