Censis: la televisione ancora regina dei media. E i tg sono la prima fonte di informazione

La televisione nel suo complesso è ancora in salute. Lo dimostra l’ultimo rapporto del Censis, che rileva come siano cresciuti sia gli usi tradizionali che quelli innovativi.  E i telegiornali restano la prima fonte di informazione per il 60,1% degli italiani. Punte di ascolto per i più anziani: 73,2%, ma buoni risultati anche tra gli under 30 (42,3%). In una settimana Facebook è utilizzato dal 30,1% degli italiani per informarsi.

In generale la tv digitale terrestre, fruibile da tutti, fa registrare un aumento (anche se lieve) di mezzo punto percentuale rispetto al 2019. Anche la tv via satellite cresce dello 0,5%.

Il balzo in avanti lo compione web e smart tv: +7,4%. Ormai sfiorano il 42% dell’utenza complessiva. La mobile tv è già arrivata ad oltre il 33% degli italiani (+5,2% in due anni).

Alla radio restano 8 italiani su 10. Anche il consumo di libri registra dati positivi (proprio mentre a Roma adesso si svolge la fiera annuale). La fruizione è del 43,6% degli italiani. Male la carta stampata: in 15 anni si è meno che dimezzata la percentuale di lettura dei quotidiani (oggi al 29%). Perdite tra il 6 e l’8% anche per settimanali e mensili.

Nella situazione difficile di questi mesi, internet ormai ha raggiunto l’83,5% degli italiani (+4,2% rispetto al 2019). Smartphone ormai all'83,3% (+7,6%) e social network al 76,6% (+6,7%).

delle fonti informative per il 60,1% degli italiani. Punte di ascolto per i più anziani: 73,2%, ma buoni risultati anche tra gli under 30 (42,3%). In una settimana Facebook è utilizzato dal 30,1% degli italiani per informarsi.

Ultima modifica: Ven 3 Dic 2021

UCSI - PI 01949761009 - CF 08056910584 - Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 224 del 29/09/2014 - Tutti i diritti riservati