A luglio l'Inpgi confluirà in Inps

Il 2022 sarà l’anno in cui l’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti, confluirà in Inps.

La Corte dei Conti intanto ha rilevato che il disavanzo del 2019 nella gestione principale è stato di 198 milioni di euro, mentre la gestione separata (che comprende i giornalisti freelance ed i collaboratori) non presenta problemi di sostenibilità.

Gli iscritti attivi alla gestione principale del 2019, non titolari di pensione, “sono diminuiti a 14.727 (rispetto ai 15.592 del 2018) e il numero dei trattamenti pensionistici è aumentato dai 9.568 del 2018 ai 9.624 del 2019”.

Il passaggio della gestione sostitutiva nel fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Inps scatterà 1° luglio 2022, “stabilendo un regime di erogazione delle prestazioni mediante il ‘pro-rata’, con momento di cesura al passaggio nel nuovo regime. È previsto, inoltre, che, progressivamente, l’erogazione delle varie prestazioni in favore dei giornalisti venga armonizzata con i criteri vigenti presso la gestione previdenziale generale”.

Ultima modifica: Mer 5 Gen 2022