La scomparsa di Sergio Lepri, maestro per generazioni di giornalisti
Aveva 102 anni Sergio Lepri, maestro di generazioni di giornalisti, morto oggi giovedì 20 gennaio.
E’ stato per trent’anni il direttore dell’agenzia Ansa, che ora gli tributa un doveroso omaggio. Aveva iniziato la professione a Firenze, dirigendo il giornale clandestino del Partito Liberale. Poi, dopo le parentesi a Nazione del Popolo e Giornale del Mattino, comincia il suo lavoro da portavoce di Fanfani.
All’Ansa arriva nel 1961 e la dirige fino al 1990. Pretendeva l’assoluta imparzialità dai suoi redattori. Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “scompare un prestigioso direttore, maestro di professionalità e deontologia per generazioni di giornalisti, e un testimone attento e partecipe di lunghe e decisive fasi della storia italiana".
Ha scritto tanti libri di formazione per i giornalisti (il più importante è “Professione giornalista”, di cui la prima edizione risale al 1999), ha insegnato 15 anni alla scuola di giornalismo della Luiss. Ha inventato l’archivio elettronico di un’agenzia. Anche l'Ucsi esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di un protagonista assoluto del giornalismo italiano.
Nel riquadro: il ricordo di Lepri nel sito dell'Ordine dei giornalisti