I giornalisti della Tgr contro il piano editoriale e le scelte della Rai

Più del 70% dei giornalisti della Tgr della Rai hanno respinto il direttore Casarin e il suo piano editoriale.

Lo rende noto l’Usigrai, che sottolinea come il risultato sia l’esatto contrario di quello di tre anni fa. Adesso il direttore avrà 15 giorni di tempo per presentare la sua proposta e il sindacato spera che si riapra il dialogo con l’azienda, che venga ripristinato il tg regionale della notte, che potrebbe essere anticipato alle 22.30.

Nel mirino del sindacato c’è anche l’amministratore delegato Fuortes. Nel comunicato si legge che
«i giornalisti hanno anche rigettato l'ennesima violazione contrattuale: la mancata nomina dei condirettori e vicedirettori, ipotizzando una inedita e contrattualmente inesistente proroga. Il tasso di riformismo del direttore e dell'azienda con questo piano editoriale si ferma al taglio di una edizione del Tg. Nulla dice e fa su come rilanciare l'informazione regionale per i territori e per le testate nazionali. E nemmeno su come indirizzare il prodotto editoriale guardando alle esigenze delle comunità locali, alle prese con gli effetti sociali e culturali della pandemia».

Ultima modifica: Ven 21 Gen 2022