Crollano le vendite dei giornali cartacei negli Stati Uniti, cambiano le abitudini di tutti

Leggiamo in queste ore su PressGazette che I più grandi giornali americani hanno perso il 30% delle loro tirature cartacee dalla fine del 2019 ad oggi.

Sono passati da 4,7 milioni di copie (“di carta”) a 3,1. Un crollo verticale, prevedibile forse e certamente accentuato dalla pandemia, ma che fa scattare un ulteriore campanello d’allarme: davvero la lettura “fisica” del giornale resterà patrimonio di pochi? E quello che avviene in questi mesi oltreoceano accadrà presto anche qui?

Ne è convinto Claudio Giua che commenta la notizia sostenendo che l’abitudine alla lettura cartacea sta scemando rapidamente anche in Italia. Insomma, non sembra essere solo una questione di “distrazione” o “indifferenza” rispetto alla notizia. Forse la modalità digitale è entrata ormai nelle nostre consuetudini. E non solo per i nativi digitali. Anche noi ‘senior’ stiamo sempre più abbandonando la carta. Che peraltro costa di più (leggi qui) e non offre tutta quell’interattività che il lettore di oggi chiede al suo giornale.

Ultima modifica: Lun 14 Feb 2022

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