La cautela che serve nel raccontare la guerra e i suoi orrori

Quali immagini della guerra è opportuno trasmettere? Qualche indicazione arriva dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Che si rifà direttamente all’invito dell’Autorità garante (Agcom): quello di tutti i media alla cautela “al fine di non farne un inutile spettacolo”, garantendo sempre il diritto all’informazione ma ricordando il rispetto della dignità delle persone e, in particolare, dei minori.

Dall’Ordine si richiama il valore aggiunto che è “la deontologia dei giornalisti”, per offrire un’ informazione completa e corretta, anche sulla guerra.

La nota, pubblicata sul sito dell’Ordine, prosegue: “Compito dei giornalisti è cercare di essere il più possibile aderenti ai fatti nella consapevolezza dei pesanti limiti sulle fonti di informazioni e sulla stessa agibilità di quanti, con rischio e sacrificio, stanno sul campo per raccontarci quanto accade”.

Infine: “Alle testate giornalistiche raccomandiamo la massima attenzione per la sicurezza degli inviati considerando l’alta pericolosità dell’area di conflitto”.

Ultima modifica: Ven 11 Mar 2022

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