Da giornalisti locali a corrispondenti di guerra. L'Unesco proteggerà tutti i giornalisti

L'Unesco intende proteggere i giornalisti in Ucraina.

In particolare quei giornalisti che non hanno gli strumenti e l’esperienza per operare in zona di guerra. Il riferimento e l’attenzione sono soprattutto per i giornalisti ucraini che finora hanno seguito vicende locali e adesso sono diventati corrispondenti di guerra con i rischi che ne conseguono.

Per questo l'organizzazione delle Nazioni Unite ha disposto la fornitura iniziale di oltre cento kit per la protezione personale (giubbotti, caschi). Della distribuzione si occuperanno Reporter senza frontiere e il suo Centro per la libertà di stampa a Leopoli, oltre alla Federazione internazionale dei giornalisti.

Saranno tradotti poi in lingua ucraina tutti i manuali di formazione per i giornalisti in "ambienti ostili" e saranno organizzati corsi di formazione pratici online, non solo dedicati agli ambienti ostili, ma anche al trauma psicologico di operare in una zona di conflitto.

Ultima modifica: Sab 19 Mar 2022

UCSI - PI 01949761009 - CF 08056910584 - Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 224 del 29/09/2014 - Tutti i diritti riservati