I pirati del web si 'mangiano' una fetta del fatturato dell'editoria
La crisi dell’editoria italiana dipende anche dai pirati del web.
Lo svela l’indagine Ipsos commissionata da Aie e Fieg: l’aumento del fenomeno è costante (5% dall’inizio della pandemia, che ha aggravato la situazione) e la perdita di fatturato è di 771 milioni (le conseguenze considerando anche l’indotto ono più che doppie).
Un italiano su cinque, almeno una volta, ha scaricato gratis libri e giornali. Un altro 17% dichiara di averli ricevuti da amici e familiari.
Nel 2021, si legge, ci sono stati «almeno 322mila atti di pirateria al giorno, un dato in crescita del 5 per cento rispetto a due anni prima.
Ultima modifica: Sab 2 Apr 2022