'Umanità e professionalità', l'appello dell'Ordine ai giornalisti (soprattutto delle tv) per le cronache della guerra

Torna ad intervenire sul giornalismo che “racconta la guerra”, l’Ordine dei giornalisti. E si rivolge soprattutto alle tv, affinchè si evitino sensazionalismi e immagini macabre. Servono “umanità e professionalità”, non si cada nello “show dell’orrore”, si legge in una nota dell’esecutivo del Consiglio nazionale e rilanciata dall’agenzia Ansa.

“Le norme deontologiche dei giornalisti indicano un percorso preciso: verità sostanziale dei fatti, nei limiti del possibile e delle fonti, e continenza nel linguaggio e nell’uso delle immagini.
Richiamiamo soprattutto i direttori delle grandi testate, in particolare quelle televisive, ad un uso rispettoso e responsabile dei video e delle riprese, per il racconto del conflitto in Ucraina. E’ soprattutto in momenti come questi che dobbiamo riscoprire la nostra professione come un servizio da svolgere in modo attento e rigoroso.”

Ultima modifica: Mar 19 Apr 2022

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