L'importanza delle testate locali, secondo il presidente dell'Ordine

Si sta completando tra mille incognite la prima fase del passaggio delle tv locali al “nuovo digitale”. Una trasformazione che potrebbe portare a chiusure e perdite di posti di lavoro. Quella delle emittenti locali è certamente una peculiarità italiana e va ad arricchire il grande patrimonio dell’informazione locale. Per il presidente dell’Ordine dei giornalisti “le testate locali sono una risorsa fondamentale per la collettività”.

Carlo Bartoli ha parlato di questo in Abruzzo dove ha incontrato i giornalisti precari e i freelance e ha visitato alcune emittenti e redazioni di quotidiani locali.

Ha anche ribadito gli impegni per la la riforma della legge istitutiva dell’Ordine, per combattere le querele temerarie e per un’interpretazione corretta della presunzione d’innocenza.

Nel suo intervento è tornato anche sul tema dell’informazione sui fatti dell’Ucraina. “La guerra non è una partita, attenzione alle immagini e alle parole”. Ancora: “Occorre tutelare i free-lance che rischiano la vita e soprattutto stemperare i toni nei dibattiti televisivi. La guerra non può avere tifosi, bisogna stare attenti alle immagini, ai bambini ed anche alle parole dette o scritte. Bisogna salvaguardare la pace attraverso il dialogo, con una informazione più pacata e più attenta”.

Parole che si inseriscono nel dibattito di queste ore sui talk e i loro ospiti.

Ultima modifica: Sab 7 Mag 2022