La stretta dell'Europa contro la disinforrmazione

Giornalisti “veri”, cioè iscritti all’Albo professionale, in tutti gli uffici stampa dei Comuni o nei raggruppamenti dei Comuni. E per loro è prevista la categoria D se laureati, quella E se non laureati.

È scritto nel protocollo d'intesa triennale sottoscritto a Bari dal presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani e sindaco di Bari, Antonio Decaro e dal segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso. Anci e Fnsi si impegnano poi a definire un percorso formativo e di aggiornamento, anche con impiego di risorse comunitarie.

Il segretario Lorusso evidenzia che negli uffici stampa pubblici lavorano circa 2.500 giornalisti. Nella nota si legge che «l'accordo recepisce anche i principi dell'intesa sottoscritta fra Aran, organizzazioni sindacali della pubblica amministrazione e Fnsi, entrata definitivamente in vigore ad aprile scorso. In questo modo sarà garantita ai giornalisti l'autonomia professionale e riconosciuta la possibilità di accedere all'assistenza sanitaria della Casagit su base volontaria».

Ultima modifica: Ven 24 Giu 2022