Giornalisti pensionati, il 35% di loro resta nella comunicazione

«Sono fuori dalle aziende, ma il giornalismo continuano a viverlo». Sono migliaia i giornalisti che hanno lasciato il lavoro, a causa anche di stati di crisi e di cattiva gestione delle aziende, ma che evidentemente non lasciano l’attività giornalistica.

Emerge dai dati raccolti dall’Unione giornalisti pensionati nel 2021.

La percentuale di chi, da pensionato, continua a svolgere attività di comunicazione è del 34,6 per cento (26,4 fra le donne).

Addirittura il 92 per cento continua a tenersi aggiornato e prende parte alle attività e alle manifestazioni di categoria. Il 68 per cento resta iscritto al sindacato unitario.

«La Federazione della Stampa – sottolinea nell’introduzione alla pubblicazione il Segretario nazionale Raffaele Lorusso – dal 1908 rappresenta in modo unitario, con gli stessi diritti e gli stessi doveri, sia i giornalisti attivi sia i pensionati. E addirittura il 66 per cento di questi ultimi afferma di essere disponibile a mettere la propria competenza ed esperienza a disposizione del sindacato».

La ricerca sarà presentata il 24 giugno nella sala Tobagi della Federazione della Stampa, a Roma.

Ultima modifica: Mar 21 Giu 2022