Attentato a Mogadiscio contro l'uomo accusato (e poi assolto) per l'omicidio di Alpi e Hrovatin

Si riapre la pagina dolorosa dell’omicidio di di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, avvenuto nel 1994. A Mogadiscio una bomba sotto il sedile dell'auto ha ucciso in queste ore l’uomo che per quei delitti era stato prima condannato e poi assolto, Hashi Omar Hassan.

Era stato per 16 anni in carcere, fino all’assoluzione dopo il suo ultimo ricorso.

In una nota congiunta riportata dal sito della Federazione della Stampa, la stessa Fnsi e l’Usigrai chiedono allo Stato italiano di fare chiarezza e alla Rai «di tenere i riflettori accesi su questo omicidio».

Attravreso l'avvocato Giulio Vasaturo, Federazione nazionale della Stampa italiana, Usigrai e Ordine dei giornalisti depositeranno ora una richiesta alla Procura di Roma, all'Ambasciata italiana a Mogadiscio e all'Ambasciata somala in Italia per sollecitare indagini mirate su questo attentato. E di verificare se ci sono legami con l’attentato mortale ai nostri due giornalisti.

In questi anni hanno perso la vita in circostanze non chiarite anche l’autista degli italiani e un’attivista amica di Ilaria. E questa ultima morte non può che alimnetare ulteriori sospetti.

Ultima modifica: Mer 6 Lug 2022