Il regolamento della par condicio. Vincoli anche per le piattaforme video

La delibera di attuazione della legge sulla par condicio adesso è pubblicata sul sito dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a questo indirizzo.

Il nuovo regolamento detta le regole in vista delle elezioni del Parlamento fissate il 25 settembre.

L’Agcom «vigila sul rispetto delle disposizioni in materia attraverso la consueta e continua attività di monitoraggio dell’emittenza televisiva e radiofonica, più rigorosa nel periodo di campagna elettorale».

In una nota si legge che «la verifica riguarderà il tempo di parola dedicato alle diverse posizioni politiche nei notiziari e ni programmi di approfondimento informativo diffusi da ciascuna testata, tenuto conto del format, della periodicità di ciascun programma nonché della collocazione delle trasmissioni nelle diverse fasce orarie del palinsesto. In sede di valutazione si terrà conto anche del tempo di notizia fruito da ciascun soggetto politico».

Anche le piattaforme per la condivisione dei video sono tenute ad «assumere ogni utile iniziativa volta ad assicurare il rispetto dei principi di tutela del pluralismo, della libertà di espressione, dell’imparzialità, indipendenza e obiettività dell’informazione nonché ad adottare misure di contrasto ai fenomeni di disinformazione anche in conformità agli impegni assunti nell’ambito del Code of Practice on Disinformation.

Ultima modifica: Mer 3 Ago 2022

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