Drastica diminuzione delle minacce e intimidazioni ai giornalisti

Finalmente un segnale in positiva controtendenza per le minacce ai giornalisti. Da gennaio a giugno sono diminuite del 43%. Lo evidenzia il rapporto del Viminale. In pratica sono stati 64.L’anno scorso invece c’era stato un aumento del 14%.

La maggior parte delle intimidazioni ci sono su web e social, prevalentemente su Facebook.

Il 20% sono stati commessi ai danni di sedi di redazioni giornalistiche, mentre l’80% ha visto coinvolti 57 professionisti dell'informazione, di cui 16 donne (28%) e 41 uomini (72%).

Nella classifica delle regioni ai primi posti ci sono Lazio, Lombardia, Campania, Calabria e Puglia.

Tra le città emergono in negativo i dati, nell’ordine, di Roma, Napoli, Milano e Bari.

Ultima modifica: Gio 8 Set 2022