Violenza on line, le più esposte sono le giornaliste

Il rapporto “The Chilling”, promosso dall’Unesco, svela che le giornaliste sono particolarmente esposte alla violenza on line. I dati dell’International Center for Journalists e dell'Università di Sheffield si basano sulle testimonianze di più di mille giornaliste in 15 Paesi diversi.

Tre quarti di loro hanno subito violenze online nel corso del loro lavoro.

Quasi la metà ha riferito di essere stata molestata con messaggi privati ​​indesiderati sui social media. «Tra questi, le minacce di violenza fisica, comprese minacce di morte, sono state il 25% dei casi, quelle di violenza sessuale il 18% e, nel 13% dei casi, hanno preso di mira persone a loro vicine, compresi bambini e neonati», si legge nella relazione.

Per la giornalista premio Nobel Maria questi dati rappresentano "un invito all'azione vitale, a volte straziante, che non possiamo permetterci di ignorare".

Ultima modifica: Lun 14 Nov 2022