L'analisi dei fatturati del settore media

Secondo lo studio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nel 2021 i ricavi delle aziende editoriali italiane sono stati di 3,82 miliardi di euro. Un dato che rappresenta una crescita del 7% su base annua, ma segna una flessione del 10% rispetto al 2017.

L’anno prima gli incassi editoriali e quelli da vendita di spazi pubblicitari rappresentavano rispettivamente il 39,1% ed il 30,5% dei ricavi complessivi.

Nei cinque anni esaminati (dal 2017 al 2021) i ricavi editoriali flettono del 38,5% (da 1,86 a 1,14 miliardi di euro), mentre le risorse derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari si sono ridotte del 45% (da 1,78 a 0,98 miliardi di euro).

Un’altra analisi, da parte dell’Area Studi di Mediobanca, ha svolto un esame su scala globale dal 2019 al 2022. Il fatturato aggregato dei 20 principali operatori internazionali privati ammontava 324,1 miliardi di euro (+12,2% rispetto al 2020), per circa l’85% generato dagli americani.

Il primo gruppo non statunitense è la francese Vivendi, settimo con ricavi a €9,6 mld, mentre tra le altre europee la lussemburghese RTL Group si colloca in nona posizione (€6,6 mld), seguita da ProSiebenSat.1 (decima con €4,5 mld), di cui Mfe è azionista con quasi il 30% del capitale.

La Rai è prima per fatturato in Italia, con 2,7 miliardi di euro (+6,7%), seguita da Sky (2,5 miliardi, -10,4%) e Mediaset (2 miliardi, +11,7%).

Ultima modifica: Dom 5 Feb 2023