La7: e’ cominciata l’era Mentana con ascolti in rialzo e novità. Nell’editoriale: ”la linea di libertà non sarà intaccata”. L’ex direttore Piroso rimane nella rete come collaboratore e mantiene due rubriche

La7_MentanaHa firmato un brevissimo editoriale, Enrico Mentana, al suo debutto come direttore del TgLa7. Un editoriale di presentazione, una rapida dichiarazione di intenti - piena di "speriamo", come a dire che non tutto dipenderà da lui, ma che molto potrà dipendere dal clima nel paese. Peraltro, il neo-direttore può dirsi piuttosto soddisfatto dell'esordio: il suo primo TgLa7, di venerdì 3 luglio, ha raggiunto il 4,38% di share, 714mila telespettatori, con picco del 5,3% ed è stato il programma più visto su La7.

Mentana su Vanity Fair nella sua rubrica aveva scritto nei giorni scorsi di aver scelto La7 "con entusiasmo, perché è una realtà nuova, perché è un momento propizio come non mai alla crescita di un terzo polo dell'informazione, perché mi affascina e mi dà la carica l'idea di tornare a lanciare un telegiornale, perché i dirigenti di quell'emittente furono i primi (gli unici) a farsi avanti subito dopo il mio divorzio da Mediaset, perche ingiustamente quel notiziario è stato considerato in questi anni come la cenerentola dei telegiornali e perche li stavo per andare all'inizio degli anni Duemila, accarezzando già allora il sogno di poter ricominciare da capo, con un Tg che sfidasse le due corazzate dell'informazione televisiva. E quella tentazione non l'ho mai accantonata". Mentana ha di nuovo un Tg da dirigere e condurre: un ritorno in tv che lui stesso ha definito "una sfida o una follia". E' soprattutto contento di fare il giornalista, offrire una informazione veloce, imparziale e corretta: "Credo che qui - ha detto - si possa fare liberamente un telegiornale".

Un Mentana, deciso e motivato, che vuole fare del telegiornale il "punto di forza della rete", "la pietra più pregiata", con un "notiziario serio, completo, senza reticenze e senza sudditanze". E, di fronte a una redazione dove si applicano contratti di solidarietà, ha sottolineato che la sua intenzione è giocare il suo campionato per vincerlo, quindi non ci si può basare più su una squadra che si "allena solo quattro giorni a settimana". Un primo messaggio lanciato all'azienda, dunque, a cui avrebbe chiesto di partire a pieno regime con il nuovo tg, dal 30 agosto. E Mentana ha inoltre sottolineato di aver raccolto la sfida del passaggio a La7 perché "è il momento giusto per ritagliare al telegiornale della rete un ruolo importante, vista anche la crisi di identità e di ascolti degli altri tg e la linea di fondo sarà quella di dare tutte le notizie".

Intanto sono partite le prime novità: niente ospite nell'edizione delle 12.30, niente televoto per riportare i titoli in testa al tg, ma il rientro della rubrica Omnibus a pieno titolo sotto la testata. (agenzie)

Ultima modifica: Lun 10 Dic 2012