drag&drop - La sottile leggerezza dei social (*)

Geolocalizzati, felici e contenti, ma soprattutto liberi di essere social e fuori da ogni “termine e condizione di utilizzo”. Basta cliccare su “accetta” e chi se ne importa della profilazione dell’utente? Tanto avere la vita costantemente spiata da telecamere, come gli abitanti dell’Oceania del romanzo 1984 di George Orwell, oggi, è l’ultimo dei problemi. Con questa consapevolezza milioni di utenti in tutto il mondo aprono account sui social e fanno log-in per accedere a centinaia di servizi, app, utilities, abbonamenti on line e tools, noncuranti che ad attenderli non ci sono solo i famigerati cookies ma sistemi di profilazione dell’utente molto ben affilati e pronti a carpire gusti e tendenze. D’altronde questa è l’epoca in cui o si sta fuori o si sta dentro la Rete nel bene e nel male.

Ultima modifica: Dom 23 Ott 2016