Il racconto giornalistico delle nuove povertà, un dialogo sul nostro sito

Nella finestra dell’agenzia Sir, sul nostro sito, potete leggere il resoconto attento e completo delle varie fasi della celebrazione del Giubileo degli “esclusi”. Le parole e i gesti del Papa, certamente, invitano ad una riflessione profonda anche noi giornalisti, chiamati a “vedere, comprendere e narrare” (padre Francesco Occhetta, leggi qui www.ucsi.it/parola-e-parole-contenuti/8279-vedere,-comprendere,-narrare.html ) anche questa dimensione così vera e dirompente della nostra società. Ma come lo stiamo facendo? Quale attenzione dedichiamo a chi vive al di là del giro dei “soliti noti” che di solito interpelliamo, intervistiamo, commentiamo? E quale discernimento applichiamo in particolare nel “racconto giornalistico delle nuove povertà”, di quei fenomeni insomma che stanno emergendo adesso in forma nuova, insolita e grave, così come sono descritti anche nell’ultimo rapporto della Caritas?
Lo faremo chiedendo il contributo di analisi e di idee a tanti interlocutori diversi, soprattutto a coloro che ogni giorno vivono a contatto con l’esperienza dello “scarto” nella società di oggi. Proveremo ad evidenziare anche i rischi, sempre presenti quando affrontiamo questi temi, di un’informazione “distorta”, “urlata”, “retorica”. E’ un’attenzione, la nostra, che è il frutto di questo Giubileo della Misericordia. E che potrà aiutare tutti noi a crescere, anche professionalmente.

Ultima modifica: Dom 13 Nov 2016