A Verona la prima tappa verso la "Settimana Sociale" del 2017

Comincia in questi giorni, con un primo appuntamento a Verona (24-27 novembre) e con la lettera del Presidente del Comitato scientifico e organizzatore (l’Arcivescovo di Taranto Filippo Santoro), il lungo e intenso percorso di riflessione che porterà la chiesa italiana alla 48ª “Settimana Sociale”, in programma a Cagliari alla fine di ottobre dell’anno prossimo.
Il tema scelto, lo ricordiamo, è “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale” e il Comitato indica tre obiettivi di fondo:
- denunciare le situazioni di sfruttamento, illegalità, insicurezza, disoccupazione – specie al Sud e tra i giovani – e le problematiche legate al mondo dei migranti, dando voce alle storie dei lavoratori e delle lavoratrici;
- far conoscere le buone pratiche che, a livello aziendale, territoriale e istituzionale, stanno già offrendo nuove soluzioni ai problemi del lavoro e dell’occupazione;
- costruire alcune proposte da presentare sul piano istituzionale, per superare le difficoltà di accesso al lavoro e assicurarne condizioni dignitose.
La lettera-invito di Mons. Santoro, diffusa in queste ore, è indirizzata a tutti i cattolici in Italia, attraverso i loro vescovi, ed è commentata, nei suoi contenuti, anche nell’articolo dell’agenzia Sir ‪  http://agensir.it/chiesa/2016/11/22/i-cattolici-in-italia-e-il-lavoro-denunciare-raccontare-proporre 

Dopo il Festival di dottrina sociale della Chiesa in programma a Verona, le prossime tappe saranno a Napoli (8 e 9 febbraio) con il convegno “Chiesa e lavoro. Quale futuro per i giovani nel Sud?”, a Firenze (dal 23 al 25 febbraio) con il Seminario nazionale dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della CEI, a Roma (il 13 maggio) per il Convegno Nazionale di Retinopera dal titolo“Il senso del lavoro oggi. Famiglia, giovani, generazioni a confronto sul presente e sul futuro del lavoro”.

Info: www.settimanesociali.it.

 

Ultima modifica: Gio 24 Nov 2016