Primo gennaio: l'informazione per la pace

Il 1° gennaio 2017 si celebra la 50.ma Giornata Mondiale della Pace, e il tema del Messaggio di Papa Francesco chiama in causa la “non violenza”, come stile di una politica per la pace...

Il messaggio, firmato l'8 dicembre scorso, invita a fare della non violenza attiva uno stile di vita, che dia forma alle decisioni, alle relazioni, alle azioni, alla politica in tutte le sue forme. Dopo un secolo, il '900, devastato da due guerre mondiali micidiali, è in corso una terribile guerra mondiale a pezzi, in cui, scrive il papa, "non è facile sapere se il mondo attualmente sia più o meno violento di quanto lo fosse ieri, né se i moderni mezzi di comunicazione e la mobilità che caratterizza la nostra epoca ci rendano più consapevoli della violenza o più assuefatti ad essa."

Il periodo natalizio ha visto l'Europa ferita da un nuovo terribile attentato, a Berlino (e nell'ultima notte dell'anno un altro grave episodio è accadduto in Turchia), mentre diversi sono i conflitti in corso, anche a poca distanza da noi. Se "la violenza non è la cura per il nostro mondo frantumato", anche con una corretta informazione si può essere artigiani di pace, cercatori di buone notizie, strumenti di riconciliazione. "Etica di fraternità e di coesistenza pacifica tra le persone e tra i popoli", chiede papa Francesco, senza fare leva "sulla logica della paura, della violenza e della chiusura, ma sulla responsabilità, sul rispetto e sul dialogo sincero."                                                                                        

L'informazione, ne siamo sicuri, ha la sua parte da fare.

foto: Daniel Ibáñez/ACI Stampa

Ultima modifica: Dom 1 Gen 2017