Privacy: le nuove regole dell'Unione Europea

Proprio mentre esplodono nuovi scandali anche in Italia, la Commissione Europea introduce le nuove regole sulla protezione dei dati, andando dunque incontro alle richieste del 92% dei cittadini che, nel Vecchio Continente, ritengono “importante mantenere la riservatezza delle e-mail e dei messaggi online”...

La nuova direttiva entrerà in vigore in ogni Stato dal 25 maggio del 2018 e la Commissione ha proposto un giro di vite in particolare sulla protezione dei dati nelle chat di messaggistica dei social come WhatsApp, Skype, Facebook, Messenger, Gmail, Viber e iMessage che dovranno sottostare alle medesime regole degli operatori di telecomunicazioni.
Il nuovo regolamento proposto dalla Commissione introduce l’obbligo del consenso per il trattamento di qualsiasi dato personale online.

In particolare, la Commissione propone che siano protetti sia il contenuto delle comunicazioni (siano esse via chat, email o con telefonate internet-based), sia i ‘metadati’ (come durata o la localizzazione della chiamata) che dovranno essere cancellati se l’utente non dà il consenso all’utilizzo.

Vengono poi semplificate le regole sui ‘cookies’, visto che oggi l’utente deve dare il consenso all’utilizzo ogni volta che apre un nuovo sito web. Con le nuove regole ci sarà invece un modo per settare di default, sul browser, il livello di protezione desiderato, per evitare di dover rispondere alle numerose richieste. La proposta chiarisce poi che non serve consenso per quei cookies non intrusivi della privacy, come quelli che servono a migliorare l’esperienza di internet (ad esempio, quando un sito ricorda lo storico dei tuoi acquisti).

Ultima modifica: Mer 11 Gen 2017

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