Le grandi mosse di Facebook per l'informazione "social"

Facebook vuole essere dentro la notizia. Il social dopo aver iniziato la sua battaglia contro le bufale ora sta lavorando su un nuovo progetto, detto “Journalism”, per migliorare la qualità dell’informazione al suo interno. Non lo farà da solo, ma collaborerà con le realtà nazionali e locali del mondo della stampa...

Il colosso dei social in pratica ha scelto tre linee guida per portare avanti il progetto. La prima è la collaborazione con i produttori mondiali di news. Il team di ingegneri del social studierà, in collaborazione con i giornalisti internazionali, dei formati adatti al mondo di oggi. Ovviamente saranno sviluppati in questo senso i servizi già offerti, come le dirette, le riprese a 360° o gli articoli istantanei. E Facebook punta soprattutto ad ampliare questi ultimi. L’idea è quella di ricreare una sorta di rassegna stampa personalizzabile con più notizie fruibili allo stesso momento. Aprire più storie alla volta dai servizi d’informazione che seguiamo.
Gran parte dell’attenzione verrà riposta sulle realtà e sulle notizie locali. E per facilitare la partnership dei produttori di news Facebook sta testando con Bild dei modelli di monetizzazione. Si va dalle classiche pubblicità dentro le notizie ai video pubblicitari interni. Facebook impegnerà tutto il 2017 per fare un tour di presentazione del progetto e incontrerà vari giornalisti internazionali per ascoltare il loro parere. In Italia parteciperà anche al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (dal 5 al 9 aprile).

Facebook, come secondo obiettivo, vuole formare i giornalisti, per permettere loro di comunicare al meglio le notizie all’interno della piattaforma. Per il momento ci sono dei corsi e-learning ma il social ha già fatto sapere che partirà un programma di studi apposito che farà anche ricevere degli attestati particolari. Per capire le risposte degli utenti Facebook rilascerà gratuitamente ai partner il tool d’analisi CrowdTangle. Questo permette di avere un quadro completo sulla rilevanza degli articoli e sulle preferenze dei lettori.

Come ultimo obiettivo la società vuole formare anche gli utenti. Per evitare di farli incappare, con troppa facilità, su siti di notizie false o parzialmente vere, e per far loro interpretare al meglio i nuovi formati dell’informazione. Facebook creerà un sistema di verifica per etichettare una fonte come attendibile o meno. In modo che l’utente prima di leggerla possa ricevere un feedback e sapere se può fidarsi oppure no. E questo sarà uno degli aspetti sui quali il social lavorerà di più, visto il grosso problema che ha rappresentato, negli ultimi anni, la diffusione delle “bufale” all’interno della piattaforma. Insomma per il momento siamo agli albori del progetto “Journalism” ma l’idea di Facebook è quella di stravolgere il rapporto tra social media e informazione da qui all’inizio del prossimo anno.

Ultima modifica: Ven 13 Gen 2017