Nasce Wikitribune, lo strumento di Wikipedia contro le 'bufale' in rete

Dopo Google e Facebook, un'altra colonna portante del web scende in campo contro la diffusione online di notizie false. Stavolta a schierarsi contro le fake news è nientemeno che il fondatore di Wikipedia, la più grande enciclopedia libera sul web.

Jimmy Wales, infatti, ha appena lanciato una campagna di crowdfunding per un nuovo progetto. Si chiama Wikitribune e si fonda, in parte, sulla stessa colonna portante che ha reso Wikipedia il gigante che è oggi: i volontari. Ma non li mette al lavoro da soli. Li affianca a professionisti dell'informazione, con l'obiettivo di confezionare notizie neutrali. E, soprattutto, "fact-checked" cioè verificate.

"Wikitribune è informazione fatta dalle persone per le persone", ha dichiarato Wales. "Questa è la prima volta che giornalisti-professionisti e cittadini-giornalisti lavorano fianco a fianco, come pari, scrivendo le notizie mentre succedono, modificandole in corso d'opera e con alle spalle una comunità che controlla e ricontrolla tutti i fatti". Detta in altri termini: Wikitribune vuole diventare un sito di notizie con incorporato un senso di comunità.

Wales conta di reclutare una ventina di professionisti. Verranno pagati grazie alle donazioni dei lettori che, anche se non interferiranno sulle scelte quotidiane, potranno in un certo senso orientare la "linea editoriale" del sito. Per esempio i bitcoiner potrebbero decidere di finanziare Wikitribune per seguire le notizie riguardanti la criptomoneta e la blockchain in maniera più accurata rispetto a quanto fanno i media mainstream.

"Quando le notizie sono false e sono già fuori, di pubblico dominio, noi le correggiamo", dice Wales in un video promozionale sul suo sito web. “Abbiamo bisogno di informazione di qualità”. La missione principale della piattaforma è “mettere i fatti al centro”, e supportare il giornalismo investigativo e i reportage.
Wikipedia, lanciato 16 anni fa, è oggi il quinto sito più visitato al mondo, con 41 milioni di articoli pubblicati in 300 lingue e 17 miliardi di visite al mese. Una storia durante la quale Wales ha avuto modo di studiare e comprendere come le community di utenti siano in grado di unirsi intorno allo sviluppo di progetti di interesse comune.

Ultima modifica: Mer 26 Apr 2017