Messico, ucciso un altro giornalista. E'il sesto dall'inizio dell'anno.

Javier Valdez Cardenas era esperto di narcotraffico e criminalità organizzata. E’ il sesto giornalista ucciso nell'ultimo anno in Messico.

Il giornalista e scrittore messicano è stato assassinato a Cualiacán, capitale dello stato nordoccidentale di Sinaloa. Fondatore del portale di notizie Riodoce, 50 anni, collaborava come free lance anche per l'agenzia France Presse. Valdez, che nel 2011 aveva vinto il premio Libertà di Stampa del Comitato per la protezione dei giornalisti e il 'Maria Moors Cabot' con la squadra del settimanale Riodoce, è stato bloccato e raggiunto da proiettili da un'auto in corsa mentre camminava per strada-

Esperto dei fenomeni di criminalità organizzata, Valdez lavorava anche per il quotidiano la Jornada di Sinaloa. Era uno dei giornalisti messicani più impegnati nel seguire la cronaca della guerra fra le diverse organizzazioni narcos a Sinaloa -l'ex feudo del "chapo" Guzman. Si tratta del sesto giornalista ucciso nell'ultimo anno nel Paese. Il suo ultimo libro è intitolato "Narco-giornalismo: la stampa fra il crimine e la denuncia". Sul suo profilo twitter c'è scritto: "Ci sono persone che non possono rimanere in silenzio".

Ultima modifica: Mar 16 Mag 2017