Sono venti i giornalisti sotto protezione in Italia.

Sono venti i giornalisti italiani sottoposti a misure di protezione personale a seguito di minacce. Lo ha reso noto 'Ossigeno per l'Informazione', osservatorio promosso dalla Federazione nazionale della stampa e dall'Ordine dei giornalisti, che ha chiesto e ottenuto che il governo rendesse pubblici i dati, grazie all'impegno del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico.

È la prima volta che le autorità forniscono un dato ufficiale e la mappa territoriale dei sottoposti a protezione, ha sottolineato il segretario generale di Ossigeno, Giuseppe F. Mennella, comunicandolo al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che era riunito per premiare i vincitori del concorso giornalistico “Schiena dritta” dedicato a Carlo Azeglio Ciampi e per consegnare attestati di riconoscenza per l’esercizio della professione ad alcuni giornalisti sotto scorta.

Finora Ossigeno aveva fornito un dato approssimativo, indicando la cifra di quindici giornalisti sotto scorta pesante e altri quindici sottoposti ad altre misure di protezione. Adesso il dato preciso, aggiornato al mese di aprile 2017, riporta il numero a venti e indica la distribuzione territoriale dei protetti: dodici, pari al 60%, lavorano a Roma. Gli altri otto sono così distribuiti: tre a Milano, due a Torino, uno a Caserta, Reggio Calabria, Viterbo.

Ultima modifica: Ven 30 Giu 2017