Negli Stati Uniti i giornali chiedono al Congresso di fare pressioni su Google e Facebook.

Non c'è mai stata domanda di notizie come oggi, che un dispositivo nella nostra tasca ci consente di accedere a una quantità inesauribile di informazioni in tempo reale 24 ore su 24. Nonostante ciò l'industria giornalistica tradizionale è in ginocchio, a raccogliere le briciole degli enormi introiti rastrellati da Google e Facebook grazie ad articoli che non hanno prodotto loro. Uno stato delle cose che minaccia la dignità professionale dei giornalisti, nonché la sopravvivenza e l'indipendenza di un intero settore.

Ora la News Media Alliance, associazione che riunisce oltre duemila testate statunitensi e canadesi, a partire dai pezzi da novanta come il New York Times e il Wall Street Journal, ha detto basta e ha inoltrato al Congresso degli Stati Uniti una petizione dove chiede di cambiare le leggi antitrust "in modo da impedire che i due giganti digitali continuino a passare gratuitamente i contenuti giornalistici prodotti da altri, intascando tutti o quasi i profitti della pubblicità", scrive La Stampa, sottolineando come da questa iniziativa dipenda "non solo il futuro del giornalismo globale ma anche della democrazia".

Google e Facebook controllano il 70% del mercato americano della pubblicità digitale, pari a circa 73 miliardi di dollari. A livello globale, le due aziende controllano il 50% del mercato
Cosa chiede la News Media Alliance? Quattro cose: condividere con Google e Facebook i ricavi pubblicitari; ottenere che i due gruppi favoriscano le sottoscrizioni ai giornali; ricevere i dati sugli utenti che leggono i loro articoli attraverso le piattaforme digitali; promuovere i propri brand.

"Gli editori pensano di avere una finestra di circa 18 mesi per vincere questo braccio di ferro e ritengono che il momento sia favorevole perché Google e Facebook e gli altri social sono danneggiati dalla bufera delle fake news", conclude La Stampa, "i giganti digitali sanno di avere bisogno dell'informazione per attirare gli utenti ma è necessario che essa sia attendibile.

Ultima modifica: Ven 14 Lug 2017