A Napoli torna il festival di 'giornalismo civile'. E sarà assegnato il Premio Siani.

Dal 20 al 24 settembre al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, si terrà il festival di giornalismo civile “Imbavagliati”.

Muri e fili spinati” è il tema di questa terza edizione: muro inteso come limite, censura, blocco, impedimento. Da quelli materiali che dividono paesi interi a quelli ideologici. Il filo spinato è nell’anima delle vittime ancora in attesa di avere giustizia e di tutti coloro che hanno una coscienza civile. Dall'Egitto alla Libia, dall'Iran agli Stati Uniti, passando per i confini del Maghreb e della Spagna: le 'voci senza paura' dei testimoni racconteranno – attraverso focus, approfondimenti e interviste - la loro verità, e si confronteranno con quelle dei colleghi napoletani.

Anche quest’anno il Festival, ideato e diretto dalla giornalista Desiréé Klain, è promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in collaborazione con la Fondazione Polis, con il patrocinio di Amnesty International Italia, del Comitato Regionale Campania per l’Unicef Onlus, della Federazione Nazionale della stampa, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Sindacato Unitario dei Giornalisti campani.

La manifestazione si concluderà con il “Premio Siani”, il riconoscimento annuale nel ricordo del giornalista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985.

Ultima modifica: Mar 12 Set 2017

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